In un mondo in cui le notizie viaggiano alla velocità della luce e la reputazione aziendale è plasmata da come gli altri ci vedono, costruire relazioni solide con i giornalisti è fondamentale.
Investire in rapporti duraturi e di fiducia con i media non è solo una strategia, è una risorsa indispensabile per garantire il successo a lungo termine della comunicazione aziendale.
1. Conoscenza del settore. È importante conoscere il panorama mediatico e i giornalisti che vi operano. Studiare il loro lavoro, capire le aree di interesse e le testate per le quali scrivono, consente di inviare comunicazioni mirate e rilevanti.
2. Personalizzazione della comunicazione. Evitare invii massivi e prediligere comunicazioni personalizzate. Un comunicato stampa o un messaggio indirizzati specificatamente a un giornalista, tenendo conto dei suoi interessi e del suo stile, sarà considerato con maggiore attenzione.
3. Prontezza e disponibilità. Rispondere rapidamente alle richieste di informazioni o alle domande dei giornalisti è fondamentale. La disponibilità a fornire chiarimenti o approfondimenti in modo tempestivo dimostra professionalità e impegno.
4. Soft Recall. Evitare mille chiamate dopo l’invio del comunicato stampa. Optare per messaggi brevi (mail o WhatsApp) per il recall (da non fare immediatamente dopo l’invio della mail, diamo almeno il tempo di leggere e valutare il contenuto).
5. Vis-à-Vis. Incontri di persona possono consolidare i rapporti in modo più informale e personale. Sfruttare occasioni come eventi, conferenze, presentazioni, pranzi può essere un buon punto di partenza.
Anche se spesso e volentieri il lavoro viene fatto a distanza, comportarsi come se fossimo in presenza, a chiacchierare davanti a un caffè è la strategia che prediligo.
Ricordiamoci che tutte le relazioni si costruiscono nel tempo e vanno coltivate, e quelle con i giornalisti non fanno eccezioni.