PERSONAL BRANDING: COME FARLO AL MEGLIO
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Da tempo seguo la comunicazione di diversi professionisti. Ho avuto l’opportunità di collaborare con persone straordinarie e di raccontare storie e progetti davvero unici. Ma come si costruisce un piano di comunicazione efficace di Personal Branding?

Innanzitutto facciamo una distinzione tra Persona Branding e Corporate Branding. Nel primo caso parliamo di strategie atte a promuovere la persona e la sua professionalità. Attraverso il Personal Branding si posiziona il professionista come esperto del proprio settore, comunicando competenze e conoscenze. Nel secondo caso, come dice la parola stessa, al centro della comunicazione è l’insegna aziendale.

Perché è importante fare Personal Branding?

Fare Personal Branding è importante perché permette di costruire, sviluppare e consolidare la propria immagine professionale, sia online che offline. Alcuni tra i vantaggi sono:

  1. Visibilità e riconoscimento: aiuta a emergere in un mercato sempre più competitivo, rendendo il professionista riconoscibile e distinguibile dagli altri.
  2. Autorevolezza e fiducia: una solida immagine personale crea un senso di affidabilità e competenza. Le persone tendono a fidarsi di chi percepiscono come esperto o credibile nel proprio campo.
  3. Opportunità professionali: con una buona strategia di personal branding, aumentano le probabilità di attrarre nuove opportunità, come collaborazioni, offerte di lavoro o progetti.
  4. Networking efficace: Il personal branding facilita la creazione di una rete di contatti professionali di qualità, che può essere utile sia per crescita personale che per opportunità professionali.

Come sviluppare la comunicazione di un professionista attraverso l’attività di ufficio stampa

Esempio di comunicato

Ricorrenza nazionale/consigli dell’esperto. In questo caso il comunicato stampa è stato prodotto In occasione di Halloween e della giornata della commemorazione dei Morti. Esperta: pedagogista e formatrice Giovanna Giacomini.

Titolo: Educare alla morte: come affrontare il tema insieme ai bambini con delicatezza e onestà

Sottotitolo: Il mese di ottobre si chiude con la Festa di Halloween seguita due giorni dopo dalla commemorazione dei Morti, due festività dedicate ai defunti. Una vissuta da grandi e piccini in maniera più leggera e giocosa, l’altra con un senso di nostalgia nel ricordo di chi non è più tra noi. Ma come vivono i bambini il tema della morte?

Sviluppo del comunicato stampa. Una prima parte parte è dedicata alla spiegazione da parte della pedagogista sulla percezione della morte suddivisa per fascia di età 0-6, preadolescenti e adolescenti.
Segue una dichiarazione della professionista sul perché è importante educare alla morte.
Si prosegue con un elenco di strategie utili su come affrontare il tema con i bambini.

In chiusura un paragrafo dedicato alla scomparsa di un animale domestico che statisticamente è una delle prime volte in cui il bambino vive l’esperienza diretta con il lutto ed è il modo con cui affrontiamo questa perdita a fare la differenza.

Risultato
11 pubblicazioni su media assolutamente in target
4 interviste radio
3 interviste TV
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